Come aprire il tuo boutique hotel: 4 errori da evitare

SOMMARIO INTRODUTTIVO
- Come investire in una start-up alberghiera in modo serio e oculato
- Perché conviene affidarsi ad un buon esperto in start-up di hotel
- Confrontati con un consulente in Hotel Revenue Management
Come investire in una start-up alberghiera senza correre rischi eccessivi
Se stai pensando di aprire un boutique hotel o un concept lifestyle simile nel business dell’ospitalità e sei nuovo dell’ambiente, ricordati che stai facendo un investimento per una start up alberghiera! Non è un investimento qualunque da improvvisare a caso.
Se il tuo progetto è una struttura con 20-30 camere o di più e vorresti una qualifica di hotel 4 o 5 stelle, residenza d’epoca o magari relais, voglio dire una struttura che trasmetta charme, rappresenti i tuoi valori e offra servizi eccellenti distinguendoti dai concorrenti, è molto importante che tu sappia che ci sono tanti rischi che puoi correre in questo settore.
Perché affidarsi ad un consulente alberghiero esperto in start-up di hotel
Oggi, partendo dalla mia esperienza in start up di hotel come direttore e project manager, provo a darti una mano perché tu possa evitare 4 errori gravissimi mettendo a fuoco una strategia vincente per la tua impresa:
Fai una verifica del tuo Business Plan con uno specialista
Se stai per investire centinaia di migliaia di euro o forse qualche milione, probabilmente avrai chiesto a qualcuno di confrontarsi con te per valutare il tuo business plan o piano di affari. Spero di sì e spero per te che non sia stato soltanto un architetto o un commercialista o un futuro concorrente. Meglio se avrai chiesto a un valido professionista, a un Consulente Turistico Alberghiero, uno che capisca di hotel, della sua quotidianità, almeno a un Consulente in Revenue Management. Perché altrimenti potresti ritrovarti con una partenza molto lenta, con tempi di apertura e lunghi periodi vuoti. Un Consulente Strategico in Hotel Management valido è un ex-direttore, uno che ha lavorato in ruoli dirigenziali e gestito un budget importante, uno che ti dirà con autorevolezza cosa va e cosa non va sul come pensi di posizionare l’hotel, sulla tua politica di prezzi, sui tuoi classici KPI come occupazione, RevPAR, ARR ed altro. Ed è positivo per te che ti dica tutto quello che non va! Non hai bisogno di “yes men” perché i soldi sono della tua famiglia o della tua azienda e tu sei consapevole che stai avviando un investimento non indifferente e che ti stanno affidando, come direttore o project manager, un progetto rischioso. Tu sei uno intelligente, uno che avverte i pericoli finanziari di oggi, vero? Allora meglio se al tuo fianco hai uno con esperienza.
Fai una Swot Analysis del progetto e delle tue risorse
Non ti spiego di nuovo cosa è una SWOT analisi per fare un piano di marketing per il tuo boutique hotel, già lo sai, vero? Il consiglio importante che ti do, che pochi conoscono e meno ancora mettono in pratica, è questo: fai una swot delle tue risorse a 360°; cioè di quello che sai fare bene; meno bene; dei rischi che corri se non sai fare bene qualcosa e il tuo concorrente lo sa fare meglio di te; analizza quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce per il tuo boutique hotel di fronte ai competitors. E fallo anche per la squadra che vuoi avere e gestire! Qui potrai mettere alla prova un punto di vista che non sempre si valuta: te stesso e le persone che sono con te nel gruppo. Quando crei una start-up, tu devi essere coinvolto nel progetto in prima persona, ma non è detto che tu sappia bene dove lavorare, che tu sappia fare tutto o possa essere presente sempre in albergo, ecc. quindi dovrai trovare delle persone di fiducia che facciano al caso tuo, e cioè complementari. Se non ci sarà da subito un direttore e vuoi semplicemente un consiglio, un Consulente Operativo-Commerciale Alberghiero può essere utile all’inizio, perché è preferibile considerare questo come parte degli investimenti da fare e dopo un certo periodo di tempo prendere una “guida” piuttosto che fare di testa tua, in quanto i soldi in gioco sono tanti. Un Impiegato Senior o un Consulente, un Temporary Manager che puoi chiamare in causa on-demand e secondo il profilo che ti occorre, ti potrebbe guidare nell’affrontare i punti deboli e poi metterti nelle condizioni di poter continuare a procedere da solo nel tuo cammino.
Prepara un Piano di pre-apertura, formazione del team e redazione degli standard
Questo piano è alla base di una struttura alberghiera di eccellenza che sappia fare le cose affinché durino nel tempo. Mi sono occupato in prima persona dell’apertura di diversi boutique hotel e ho contribuito all’apertura di altre grandi strutture ricettive. Credimi, questa è la parte più importante: pianificare in tempo, fare le cose per bene. Assicurarti che quando aprirai il tuo albergo life-style sia registrato nei portali che contano e soprattutto in quelli giusti per il tuo hotel di lusso non è facile, ma è indispensabile. Il piano di pre-apertura ti serve a capire quando e come assumere il personale (cioè quando iniziano i costi pesanti prima di iniziare ad incassare), gli standard che ti servono per fare bene e per distinguerti dei concorrenti, e stimare i costi dei servizi in maniera preventiva così da non restare senza soldi già dopo pochi mesi come capita a tanti. Molti tuoi concorrenti chiedono aiuto alla fine o pensano che il personale riuscirà a fare tutto di corsa: la tua azienda può giocare in anticipo e vincere la concorrenza.
Lavora già da adesso al tuo Piano di Revenue, Sales & Marketing
Quando l’albergo sarà aperto, dovrai già avere delle prenotazioni, ti serviranno gli ospiti e non abbassare i prezzi per conquistare le prime posizioni nei portali, o ancora meno riconoscere il 25% di commissione come chiede qualche portale, ma fare invece in modo di presentare il tuo boutique hotel, il tuo relais, il tuo hotel 4 o 5 stelle al mercato giusto, al posto e al momento giusto. E ricordati che non servono soltanto le vendite online nel nostro campo, perché per un nuovo hotel ci vuole fiducia e questa la si conquista solo attraverso i rapporti interpersonali. Non perdere tempo, devi pianificare 6/8 mesi prima, iniziare i preparativi con 3/6 mesi di anticipo: guarda le grandi compagnie come fanno. Inoltre, non dimenticare che la tua strategia di Revenue, Sales & Marketing può prevedere un’affiliazione a sistemi di prenotazioni o compagnie alberghiere per vincere la concorrenza e che questo può richiedere tempo e, a volte, significa accettare gli investimenti da loro imposti. Pianificare per tempo ti può far risparmiare soldi per apportare modifiche a cui non avevi pensato: pensaci prima!
Chiedi un confronto con un consulente specializzato in hotel management
Se stai avviando un’azienda di famiglia, a volte i genitori possono darti una mano, sono esperti nel negoziare certe situazioni, però non sempre sanno selezionare e gestire un team o, nel tuo caso specifico, sicuramente non vengono dal settore alberghiero, tutti gli altri partner o collaboratori sono di settori vicini o affini ma non specialisti del mestiere.
Se tu sei il responsabile della joint venture aziendale e pensi che il commercialista o il direttore finanziario ti potranno dare i loro dictat sui costi mentre il direttore commerciale dell’azienda pensa che saprà stabilire i ricavi con un metodo di revenue alberghiero, ma non ha mai lavorato nel turismo… sarebbe forse meglio chiedere aiuto, un piano di azione, un confronto positivo con un Consulente in Hotel Management, in Selezione del Personale Alberghiero, o in Marketing Alberghiero, per individuare i punti deboli ed elaborare un piano su come superarli.
Chiedere aiuto a un professionista, un confronto, non è una debolezza, non significa costi extra bensì lungimiranza. I grandi fondi di investimento, le aziende che gestiscono business importanti fanno verifiche sistematiche dei loro business plan. Cosa aspetti tu a fare la verifica del tuo?
Infine, se hai visto il mio video sul service design e hai capito la storia ambientata nella savana africana, avrai già intuito che non devi sottovalutare la preparazione del progetto. Buon lavoro!